XI MOTORADUNO ETRUSCHI BIKERS (Lub)
Come ogni volta la gita parte alla grande.
Mezz'ora di ritardo all'appuntamento e non essere l'ultimo significa avere amici coerenti sui quali puoi sempre contare
La comitiva è già folta e bramante di curve... ma prima c'è ancora tempo per un caffé... c'è sempre tempo per un caffè.
Il gruppo è eterogeneo... visto che per oggi non ci si ingarella per i passi di montagna ognuno è venuto vestito comodo... chi in ciabatte, chi in Harley, chi in Transalp...
Ci siamo io, Sisio, Santucci, Nicu e Michaela, Manuel, Claudio e Giacomino: c'è il GS, c'è la naked e ci sono anche le supersportive, siamo tutti, possiamo partire!
La strada passa paciosa sotto le nostre gomme, flaminia, campagnanese, trevignano, sutri, arriviamo in un attimo, la piazza è piena di motociclisti, tutti goliardici e col sorriso in bocca, tutti diversi e tutti accumunati dalla stessa voglia di vivere la moto.
Incontriamo amici di ogni tempo e luogo, volti familiari e nuove confidenze, l'organizzazione etrusca è attentissima a farci trovare una tavola imbandita di ogni prelibatezza e tanti sorrisi pronti a sfamare le nostre bocche e i nostri occhi.
Appena rifocillati parte il motogiro, che chiaramente, tutti lo sappiamo, ha come meta un posto dove di sicuro ci fermeremo a mangiare e bere... e anche questa volta gli etruschi non si fanno parlare dietro...
Dopo un giro tra paesi e piazze piene di persone che ci salutano ci fermiamo in una fabbrica (se così si può dire) di funghi dove facciamo riposare le gambe e troviamo lavoro per gli stomaci.
I gestori sono disponibilissimi e passano in mezzo a noi con vassoi pieni di bruschette, tartine, patatine, crostate e via dicendo e via mangiando
Che ve lo dico a fare la sosta dura un po' e abbiamo il tempo di godere del caldo sole di Maggio.
un due tre.. si riparte, alla volta dell'agriturismo, dove passeremo il resto della giornata.
Si prospettava una giornata piovosa e invece fa caldo, tanto caldo, i gestori si affrettano ad aprire tutte le pareti mobili e si inizia a stare una favola, iniziamo a stringere amicizia coi vicini e scambiare due chiacchiere con chi ci capita a tiro, oggi è proprio una giornata piacevole e rilassante.
Iniziamo a fare foto tra una portata e l'altra e complice la visita a sorpresa di Sabina, una nostra cara amica che abita nei dintorni, iniziamo a prodigarci con racconti di antiche gesta, da tramandare ai posteri... ventenni con le supersportive....
Veniamo interrotti dalle premiazioni, i premi vanno ai gruppi più numerosi e alla fine ci aggiudichiamo una coppa anche noi, ottima occasione per darci giù con le foto, un po' a noi ed un po' all'organizzazione che sta preparando la riffa..... Dolce caffè e l'ammazzacaffé... non troviamo più la strada per uscire dall'agriturismo, gira di qua gira di là... ci ritroviamo in un motolavaggio....
la ragazza della riffa si è resa disponibile a lavare la moto di un ragazzo del raduno e per non rovinare l'uniforme se l'è tolta.
L'interesse degli iscritti a poco a poco si è accentrato intorno a questa situazione e la sedicente lavoratrice tra uno specchietto rizoma ed un cerchio Marchesini dà un'insaponata anche a qualche passante motociclista.
La serata volge al termine, siamo sazi, felici e spensierati, camminiamo verso le moto, salutiamo Sabina, e tra i rumori delle moto che fanno manovra sorniona una voce si fa strada.... "Che famo s'arrampicamo?"
S'arampicamo che si...
Cimina, Viterbo, lago di Vico, sterrato, smanettata, saluti e tutti a.... l box.
Non si può tornare a casa ancora, quindi box per qualche manutenzione, scambio delle foto di rito, ancora qualche messaggio agli amici e poi ok, adesso possiamo, buona notte a tutti e grazie della splendida giornata!
Un doveroso ringraziamento va agli Etruschi Bikers per la simpatia e l'organizzazione impeccabile!
Lub