Viaggi e Weekend: come è facile immaginare, si tratta di emozioni che durano ben più di un giorno. Si percorrono molti chilometri per scoprire luoghi affascinanti. La Corsica è una delle nostre mete preferite, così come l'Appennino Tosco Emiliano. Siamo stati anche all'Elefantentreffen: 2200 chilometri in quattro giorni! Questo tipo di eventi è pensato per motociclisti esperti, capaci di tenere un'andatura sostenuta, che non abbiano timore di passare molte ore in moto e che non temono la fatica.
Gite: sono le uscite domenicali e si dividono in quattro tipologie
Gite Mistostretto: è la gita classica quindi più siamo, meglio stiamo. Andatura media, piacere di guida e qualche sosta in più del dovuto per riposarci (e rifocillarci). Come sempre, si parte insieme e si torna insieme.
Gite Sprint: tanti chilometri (anche oltre i 500) in una giornata, quindi andatura sostenuta con soste previste solo per la benzina e il pranzo. Gli esperti (parola che non è sinonimo di smanettoni, piloti, imprudenti) proveranno massimo godimento! Anche se a volte il passo può essere sostenuto, prevale sempre la sicurezza ed il rispetto per gli altri.
Gite Turistiche: l'obiettivo è di approfondire la cultura e la gastronomia (soprattutto!) del nostro territorio. E' l'ideale per chi viaggia in coppia e per chi ama la moto in stile Low Rider. Sono gite a corto/medio raggio in cui visitiamo monumenti e luoghi.
Gite Avventura: una new entry per il nostro Moto Club. Sono uscite on-off da affrontare con le endurone (tipo GS) utili anche a chi vuole acquisire un briciolo di sensibilità in più utile quando si guida su strada. Se stiamo progettando di partecipare alla Dakar? Beh....no!
Motoraduni: non ci facciamo mancare davvero nulla e ci piace partecipare agli eventi organizzati dagli altri Moto Club, con cui abbiamo ottimi rapporti. Pochi chilometri, buon cibo e organizzazioni all'altezza sono sempre un modo perfetto di passare una giornata in relax!Gite: istruzioni per l'uso
Vogliamo viaggiare in sicurezza, quindi ognuno di noi deve tenere il proprio passo senza strafare evitando di raggiungere "quelli davanti" se non è in grado di farlo. Nella vita ci sono poche certezze, nel MC Mistostretto ne esiste invece più di qualcuna. Si chiamano prudenza, referente, staffetta e scopa.
Prudenza: la conosciamo tutti, sappiamo chi è e quali sono i suoi limiti (che sono i nostri). Seguiamola sempre perché è la nostra miglior consigliera.
Referente: è la guida della gita. E' colui che la pensa creandone percorso e tappe e quindi è il motociclista che apre la strada in testa al gruppo. Unica indicazione: mai superarlo.
Staffette: quando siamo in tanti, sono i motociclisti che controllano il gruppo per tutta la sua lunghezza.
Sono fondamentali agli incroci, dove si fermano per indicare la strada a chi è rimasto attardato e in generale a chi deve ancora arrivare.
E' necessario agevolare il loro passaggio e non accodarsi una volta passate.
Scopa: è il motociclista che chiude il gruppo, si ferma se qualcuno ha problemi o difficoltà. Insomma, sarà sempre il più lento per garantire che il gruppo rimanga unito.